L’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI) riconosciuto dallo Stato e fondato nel 1882 ha consentito al nostro Paese di raggiungere, in oltre cento anni di attività, i vertici della cinofilia europea e mondiale. Nel 1882 alcuni “gentiluomini” fra cui il Conte Carlo Borromeo, il Principe Emilio Belgioioso d’Este, Ferdinando Delor, Carlo Biffi e Luigi Radice, decidono di dar vita ad una “Società per il miglioramento delle razze canine in Italia”: è l’atto di nascita del Kennel Club Italiano, con 31 Soci.
Nasce il Libro delle Origini ed il primo soggetto iscritto è un bracco Italiano di nome Falco, nato nel 1875.
Persegue uno scopo promozionale e di propaganda sportiva di alto valore sociale.
• Contribuisce allo sviluppo della pratica sportiva ed alla realizzazione dell’obiettivo di uno sport per tutti e di tutti.
• Crea le condizioni di un più largo sviluppo della educazione fisica, dello sport e della salute.
• Collabora con il C.O.N.I. e le Federazioni Sportive, con la Scuola, con le Regioni e gli Enti Locali, con le forze sociali e politiche e con le libere associazioni di altri Paesi.
• Stimola la crescita delle Società Sportive.
• Opera su tutto il territorio nazionale senza fine di lucro.